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vitrum

 

 

Analisi componenti iniziali della miscela pre-fusione: sabbia silicea la cui purezza è in funzione del vetro da ottenere. Nei vetri per l'ottica essa raggiunge valori molto alti (99,7% e con tenori di ferro inferiori all'1%), nei vetri comuni e colorati i valori si attestano al 95%. Gli affinanti hanno in sè composti che, una volta raggiunta la temperatura di fusione, sviluppano gas in forte quantità vaporizzando (es: As2O3) o decomponendosi in elementi gassosi (es: nitrati di Na, K) che agevolano l'eliminazione dei difetti.
I coloranti più impiegati variano a seconda del colore finale che si vuole ottenere: FeO per avere una tonalità verde-azzurra, Fe2O3 per verde bottiglia, Cu2O per il rosso, CuO per blu-verde, Cr2O3 per verde-giallo, CoO per blu scuro, AuCl3 per il rosso rubino.
Gli opacizzanti sono formati da fosfati o fluoruri di Na o Ca, o da talco o da ossido di stagno o da solfuri di Cd che persistono nella massa vetrosa sotto forma cristallina diminuendone la trasparenza, in quanto la riflessione della luce avviene all'interno del vetro stesso, a causa del diverso indice di rifrazione delle sostanze opacizzanti cristallizzate (vetro opaline).
Prima della fusione, alla miscela complessiva, i cui componenti, che devono avere una granulometria fine compresa tra 0,1 e 0,6 mm, vengono ridotti in pezzatura di 0,2-0,5mm, sono aggiunti rottami di vetro nella misura del 25-40% per facilitare la fusione stessa, per ragioni economiche e per un perfetto riciclaggio. Percentuali componenti: sabbia quarzifera 60%, carbonato di Na 18%, dolomite 17%, calce 4%, solfato 1%.

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