L'Età Ellenistica

Dopo la morte di Alessandro il Grande, avvenuta nel 323 a.C., l'impero venne suddiviso in unità minori, le monarchie ellenistiche. I regni più importanti tra quelli nati dall'impero di Alessandro furono l'Egitto, governato dalla dinastia tolemaica, la Siria e la Mesopotamia sotto la monarchia dei Seleucidi, la Macedonia e la Grecia sotto gli Antigonidi. In questo periodo ci fu una ripresa dei commerci a lungo raggio e delle industrie per la produzione su larga scala di articoli di lusso e di uso comune. La manifattura del vetro visse un periodo di prosperità diffondendosi e generalizzandosi in tutto il Mediterraneo. Venne perfezionato il metodo di produzione di vetri con foglia d'oro e si riutilizzò la tecnica del mosaico per ricchi recipienti policromi con una grande varietà di disegni delle canne vitree e numerose combinazioni di colori. Il gruppo più antico di oggetti di vetro proviene da città dell'Italia meridionale e da altre colonie della Magna Grecia. Si tratta del primo tentativo di creare un servizio coordinato da tavola, con contenitori da portata e recipienti per bere. Il secondo importante gruppo di vetri ellenistici è costituito da alte coppe per bere di forma conica ed emisferica con base arrotondata e profondi solchi paralleli intagliati intorno alle pareti. Prodotti nella regione siro-palestinese, i reperti presentano una colorazione naturale che va dal bruno dorato al verde oliva (secondo le condizioni di ossidazione del forno), oppure sono decolorati. Questi recipienti, rappresentano il primo tipo di vasellame che raggiunse un grande livello di diffusione grazie alla prosperità economica dell'epoca. Alla fine del II e nel corso del I secolo a.C., furono prodotti altri tipi di recipienti: coppe coniche o emisferiche ottenute da canne vitree accostate insieme, bassi piatti in vetro mosaico con i bordi svasati, alte ed eleganti ampolle per profumi con tappi asportabili e decorazioni a fasce ondulate di vetro blu, verde bianco con segmenti a foglia d'oro. Questi oggetti testimoniano la crescita di un'industria, localizzata in parecchi centri e in grado di produrre una quantità e una varietà sempre maggiore di manufatti. All'inizio dell'età ellenistica il vetro era considerato così prezioso che i monarchi macedoni facevano inserire nei loro scudi da parata degli intarsi di vetro tra le figure d'avorio intagliate, le decorazioni d'oro sbalzato e gli ornamenti d'argento. Intorno al 50 a.C., il vetro è diventato ormai un materiale d'uso quasi comune, tanto che si ritrova, talvolta in grandi quantità, in tutte le aree influenzate dall'ellenismo.


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