Le tecniche che riguardano la produzione di vetro cavo e, in particolar modo, di bicchieri e di bottiglie sono: colata e stampaggio, soffiatura. |
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![]() | Lo stampaggio può avvenire per compressione, oppure per soffiatura.
Stampaggio per compressione: utilizzato per creare prodotti di discreto spessore, avviene tramite l'immissione nel vetro fuso di uno stampo in cui penetra un pistone. Questo fa aderire il vetro allo stampo stesso.
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Stampaggio per soffiatura: utile per la produzione di oggetti sottili, è una tecnica simile alla precedente, in cui l'insufflazione di aria sostituisce il pistone. |
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Laminazione: è adottata per la produzione di vetro piano.
In questo tipo di tecnica, il vetro fuso scorre attraverso rulli di acciaio internamente raffreddati, dando luogo ad un nastro continuo della larghezza massima di 4 m e dello spessore minimo di 1mm. La finitura è realizzata in superficie, dopo il raffreddamento della massa, tramite mole abrasive che levigano ambedue le facce.
Formatura per stiro: consiste nella produzione di fogli continui con spessore 0,1-1mm e larghezza di 2,5 m, attraverso una serie di rulli posizionati verticalmente.
Filatura: consiste nella produzione di fibre di vetro di diametro compreso tra 1 e 8 micrometri, con resistenza alla trazione da 8500 a 20000 kgp/cmquadro. Tali fibre si ottengono attraverso tiraggio meccanico e soffiatura. |